Mostra "Arte ed Immagini per capire l'accoglienza"


Associazione Marostica Accoglie – ONLUS

Questa associazione nasce, come comitato spontaneo, nel
dicembre 2002 da un appello lanciato alle famiglie dalle
Parrocchie di Marostica per dare ospitalità a dei minori
provenienti dalle zone dell’Ucraina (ex Unione Sovietica)
contaminate dalle radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl.
Durante l’estate e il periodo natalizio dell’anno 2003
cominciano ad arrivare i primi bambini ucraini.
Nel settembre 2005 alcuni componenti dell’Associazione visitano
gli orfanotrofi ucraini da cui provengono i ragazzi ospitati
toccando con mano la loro critica situazione.
Nei sette anni di attività l’Associazione ha accolto circa 200
bambini. Negli ultimi anni essi provengono principalmente
dall’orfanotrofio di Tetiyv.
Sono stati fatti, inoltre, interventi di aiuto agli orfanotrofi
(biancheria, letti, utensili da cucina, sistemazione bagni, ecc.)
ed attrezzature per il reparto di oncologia pediatrica
dell’Ospedale di Kiev in collaborazione con altre associazioni.

Mostra “Arte ed Immagini per capire l’accoglienza”

Da sabato 5 a domenica 13 giugno 2010 presso il Castello
Inferiore di Marostica si terrà la mostra “Facciamoci Conoscere.
Arte ed Immagini per capire
l’accoglienza”.
L’obiettivo è di far conoscere
l’attività dell’Associazione e
raccogliere fondi a sostegno
del reparto pediatrico
dell’Istituto di Cancro e
Clinica di neurochirurgia
pediatrica di Kiev.

Mostra fotografica
La mostra presenta:
- fotografie scattate dall’Associazione
A.M.A. che ritraggono i ragazzi durante
i vari periodi di accoglienza;
- immagini scattate nel corso della visita
agli orfanotrofi in Ucraina;
- fotografie della mostra “I Bambini di
Kiev” della Organizzazione Soleterre
Onlus che illustra le conseguenze del
disastro di Chernobyl sui bambini rico-
verati al reparto di oncologia pediatrica e di neurochirurgia
dell’ospedale di Kiev.

Mostra Lorenzo Zanovello e Beppe Ortile

Insieme alle foto verrà allestita, nello stesso luogo, la mostra
di Lorenzo Zanovello e di Beppe Ortile che nella loro collabo-
razione si presentano come “Nati dal Fango” per sottolineare
i materiali utilizzati nelle loro opere.
In questa occasione si esprimono sul tema dell’accoglienza dei
bambini e dell’infanzia rubata a causa
del disastro di Chernobyl, interagendo
con materiali e tecniche diverse.
Zanovello lavora soprattutto sulla
ceramica, invece Beppe è scultore su
legno di bamboo.
Entrambi gli artisti donano le loro
opere all’Associazione A.M.A. che
con le offerte realizzate potrà
effettuare interventi presso il
reparto di oncologia pediatrica
dell’Ospedale di Kiev ed accogliere
presso le famiglie di Marostica e
dintorni i ragazzi ucraini.

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